SCONTI SUI VIAGGI, chi ne ha diritto
Un pò di chiarezza sullo sconto residenti sì oppure no !
Un ringraziamento particolare al Dott. Gianni Mainella
La legge dice che lo sconto sui trasporti è per chi ha lo status di "residente canario". Se si è cittadini spagnoli significa semplicemente che bisogna essere empadronado in un comune canario. Gli stranieri invece, oltre all'empadronamiento devono avere lo status legale di "residente in spagna". Dal 2007 questo status si ottiene con la iscrizione al (lo dice la parola stessa) "Registro Central de Residentes Extranjeros" il cui certificato di iscrizione si chiama "Certificado de Registro" ed è popolarmente conosciuto come nie-verde.
Prima infatti non esistevano il Registro Central e il nie verde.
Gli stranieri "residenti" avevano una "tarjeta de residente" che era un vero e proprio documento con foto, impronta, numero nie, comune di empadronamiento e scadenza (io l'ho avuta nei diversi formati per 10 anni, dal 97 al 2007).
Quindi non c'era bisogno di nessun certificado de viaje per avere lo sconto: all'acquisto si dichiarava di essere residente e ci si presentava in aeroporto con la tarjeta de residente.
Nel 2007 la tarjeta de resedente fu sostituita dal nie verde.
Quindi chi non ha il nie verde ***NON*** è condiderato dalle autorità spagnole come "residente in Spagna", anche se ci vive da 20 anni. Il nie (bianco) è solo un codice in nessun modo relazionato con la residenza intesa come status legale. Mio fratello vive in italia, ha il nie bianco da 20 anni e in questi 20 anni in spagna è venuto solo 3 volte in vacanza a trovarmi.
Neanche l'empadronamiento, per gli stranieri, è legato allo status di residente. Il Padrón Municipal è molto meno della anagrafe comunale italiana: è semplicemente la lista delle persone che "di fatto" possono dimostrare di vivere stabilmente nel territorio comunale. Anche se fossero extracomunitari senza permesso di soggiorno.
Il TSJ ha stabilito infatti che non è compito dei comuni ma solo ed esclusivamente delle Delegaciones de Gobierno (le prefetture spagnole) occuparsi della legalitá della presenza di stranieri sul territorio spagnolo. Quindi i comuni "devono" limitarsi a empadronare chiunque vi viva stabilmente. Quindi l'unico documento che accredita uno straniero come "residente in spagna" è il nie verde in quanto certificato di iscrizione al Registro Centrañ de Residentes Extranjeros (l'empadronamiento è condizione previa).
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Il Ministerio de Fomento, che è l'amministrazione che rimborsa le compagnie di trasporto per lo sconto che queste applicano ai "residenti", ha creato da alcuni anni una base dati telematica chiamata SARA che contiene tutte le persone che hanno diritto allo sconto. Nel caso degli stranieri, quelli che hanno empadronamiento + nie verde.
Al momento della vendita del biglietto è obbligatoria per legge la consulta telematica al SARA introducendo il nie (nel caso di stranieri) della persona che chiede lo sconto. Il primo passo è scegliere l"opzione sconto residente. Se la si sceglie e non si ha il nie verde, giá per incominciare si sta dichiarando il falso. La verifica telematica della residenza però non avviene quando si sceglie questa opzione ma solo contestualmente al pagamento ed emissione del biglietto. Cioè se si sceglie questa opzione, il biglietto verrá comunque emesso, ed emesso con lo sconto.
Se il SARA verifica che lo straniero è nella base dati, il biglietto viene emesso con la dicitura "no debe presentar certificado de viaje" (e se non si ha il nie verde, questo no potrá mai verificarsi).
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Se invece il SARA, per qualsiasi motivo, non verifica la residenza, il biglietto viene comunque emesso con lo sconto, ma con la dicitura "debe presentar certificado de viaje".
Perchè? Perchè potrebbe essere che il motivo della mancata verifica non sia necessariamente il fatto che il richiedente non abbia diritto.
Potrebbe aver diritto ma non è stato incluso per errore nel SARA o semplicemente la connessione non funziona. Per questo si da la possibilitá di accreditare la residenza attraverso il certificato di viaggio cartaceo emesso dal comune.
Questo Certificado de Viaje inizió ad essere usato quando la tarjeta de residente fu sostituita dal nie verde, e la legge che lo istitutuì dice chiaramente che ne hanno diritto gli spagnoli e gli "stranieri residenti in spagna" iscritti nel Padrón Municipal di uno dei comuni delle isole.
E per levairoritá spagnole, a effetti legali, residente = nie verde.
Questo significa che l'ufficio di registro comunale, quando rilascia il certificado de viaje ad un priprio empadronado (in modo presenziale o attraverso un portale web) verifica che questi, se è straniero, sia "residente" oltre che empadronado. Però MOLTI COMUNI NON LO FANNO, o non sempre lo fanno, quindi rilasciano tranquillamente certificati a stranieri che non ne hanno diritto. Tanto a loro che gliene frega ...
Chi se lo prende in quel posto è la compagnia di trasporto che non verrá rirmborsata dal ministerio de fomento nel caso questi facesse un controllo.
Il personale delle compagnie aeree, nel caso uno straniero si presentasse con il certificato (in quanto il SARA non ha verificato la residenza) puó comunque richiedere di vedere il nie verde se ha il dubbio che il certificato sia stato rilasciato "alla leggera". Cosa rarissima che però può accadere.
Io, oltre ai viaggi in italia, sono 16 anni che viaggio 1-2 volte al mese tra tenerife e la palma, e una cosa del genere l'ho visto fare solo 2 volte.
In entrambi i casi le passeggere (una volta una signora italiana, l'altra una signora francese) non avevano il nie verde e la policia nacional in aeroporto controlló dalle generalitá che non erano iscritte al Registro (quindi il nie verde non lo avevano proprio, non che non lo avessero con se) e dovettero pagare la differenza.
Quindi se solo si ha il nie bianco non si ha diritto allo sconto e il SARA no validerá la residenza.
Poi se si ha la fortuna di essere empadronados in un comune che rilascia il certificato de viaje senza verificare la "residenza legale in spagna" e se non si ha la sfortuna di imbattersi all'imbarco con personale particolarmente zelante ... si riesce tranquillamente a viaggiare con lo sconto pur non avendovi diritto. E da quanto leggo, sembra essere il caso di non poche persone.
In questo caso la compagnia dovrá sperare che neanche il ministero faccia una verifica.
Anche questa è cosa rara, ma accade. Accadde per esempio con la vecchia compagnia interinsulare Islas Airways (di cui ero tarjeta oro 💪😄) che poi fallí, tra l'altro anche per ragioni legate a sconti residenti che, per motivi diversi da quelli di cui stiamo parlando, il ministero si rifiutò di rimborsare.