Buongiorno a tutti,
Premettiamo che l’articolo fornisce delle informazioni di base per chi valuta un eventuale trasferimento in una delle isole che compongono l'arcipelago canario e decide di portare con se il proprio mezzo a motore.
Prima di avventurarvi nel magico mondo della burocrazia sia Spagnola che Italiana, è giusto premettere che consigliamo vivamente di eseguire una valutazione del proprio mezzo, anche se molti hanno preferito portare con se anche il vecchio panda 750,
nonostante il costo di importazione superasse di gran lunga il costo effettivo del mezzo, ma ovviamente non sta a noi giudicare le scelte altrui, per cui iniziamo una breve spiegazione, affinchè possa essere di aiuto ai futuri che decidono un trasferimento.
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IMPORTANTE
Ricordate che le isole canarie sono una delle Comunità autonome presenti in Spagna, per tanto, prima di qualsiasi valutazione in futuro, consigliamo sempre di informarsi su eventuali cambi, in quanto molto spesso la burocrazia cambia in men che non si dica e mai dare per scontato nulla.
Il primo passaggio che consigliamo è conoscere quanto è valutato il vostro mezzo italiano secondo il governo canario, o meglio secondo hacienda ( AGENZIA DELLE ENTRATE SPAGNOLA ), in quanto da questo passaggio si conosceranno i
prezzi futuri .
Eseguito il passaggio sopraccitato, riuscirete a capire se il gioco vale la candela, premettendo che molti hanno esguito le pratiche anche in piena autonomia, ma stando sempre molto attenti ad avere una buona padronanza della lingua ed una buona
dose di pazienza con gli organi preposti.
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In questo momento per velocizzare la pratica, molti professionisti consigliano di eseguire la demolizione delle targhe in italia, così che il professoinista che vi esegue le pratiche in territorio spagnolo, può fare richiesta per le targhe verdi o targhe temporali.
La rottamazione delle targhe dal gennaio 2020 deve essere comunque sempre previa, ovvero prima dell’imbarco su container, ed i costi per richiedere le targhe temporali tramite i professionisti sono di circa 120 €.
Il calcolo dello sdoganamento del mezzo è calcolato sempre sul valore e se il titolare del mezzo è iscritto A.I.R.E diventa automaticamente esente da tale imposta, mentre nel caso non lo sia pagherà di imposte tra il 9,75% ed il 13,75%, percentuale
che varia a seconda della potenza fiscale del mezzo.
ATTENZIONE
Può accadere che per la esenzione dell’imposta di sdoganamento richiedano il certificato storico di residenza.
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I TEMPI
Secondo la normativa fiscale i tempi di sdoganamento sono di trenta giorni.
Se il titolare è residente L’IMMATRICOLAZIONE deve essere eseguita subito, mentre se NON è residente l'immatricolazione deve essere eseguita entro i sei mesi.
CONSIGLIO
Se si esegue il viaggio in nave con relativo trasporto del mezzo, ricordarsi di tenere sempre con se il biglietto della nave in modo da dimostrare sempre da quando si è sbarcati su suolo canario.
DOCUMENTI NECESSARI
Nel caso in cui il mezzo fosse intestato ad una azienda i documenti da esibire saranno:
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COSTI
Per farvi un esempio, se decidete di immatricolare il mezzo ad ottobre, voi pagherete il RODAJE da ottobre a dicembre, ma sappiate che a gennaio ripagherete la tassa che sarà da gennaio a gennaio dell’anno successivo.
Conclusioni
Come abbiamo specificato all’inizio dell’articolo, ognuno ha le proprie esperienze e questo articolo non vuole insegnare il lavoro ai professionisti presenti su suolo canario, ma semplicemente vuole essere una breve guida conoscitiva.
Consigliamo sempre di affidarsi a professionisti che possano rilasciare una regolare fattura, in modo che per qualsiasi problema voi possiate essere tutelati nelle sedi opportune.
Buon viaggio!
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